giovedì 26 febbraio 2009

Polenta con le spuntature

Ingredienti (per 6 persone)
- 600 gr farina di granturco;
- 2 lt acqua;
- 2 cucchiai di olio di oliva;
- sale grosso;
.
- 250 gr spuntature di maiale;
- 150 gr salsicce di maiale;
- 50 gr di guanciale;
- 1/2 bicchiere vino bianco;
- 3 spicchi aglio;
- 600 gr passato di pomodoro;
- 4 cucchiai olio d'oliva;
- sale fino;
- pepe;
- peperoncino;

Preparazione per la polenta

Mettere l'acqua, il sale grosso e i due cucchiai di olio di oliva in un pentolone di acciaio inossidabile. Quando l'acqua arriva ad ebollizione, versare a pioggia la farina, molto lentamente. Con un mestolo di legno mescolare in senso orario, se la polenta si addensa troppo aggiungere acqua calda. Cuocere per circa un'ora. La polenta sarà cotta quando si staccherà facilmente dalle pareti del pentolone.

Preparazione per il condimento

Fare imbiondire nell'olio l'aglio, aggiungere il guanciale, le spuntature e le salsicce, aggiungere il sedano e dopo qualche minuto unire il vino e far evaporare. Condire con sale, pepe e peperoncino secondo il proprio gusto, aggiungere un bicchiere d'acqua, e cuocere a fuoco lento fintanto che l'acqua non sia evaporata, unire quindi la passata di pomodoro e cuocere ancora per mezz'ora.

Stendere la polenta bollente nelle spianatoie di legno (oppure nei piatti) quindi condire con la salsa preparata e, per chi lo gradisce, cospargere con una manciata di pecorino.

martedì 24 febbraio 2009

I Monti Lepini innevati visti dalla provincia di Latina


I Monti Lepini innevati visti dalla provincia di Latina. Da destra verso sinistra il Monte Gemma, il Monte Malaina e il Monte Semprevisa

giovedì 19 febbraio 2009

La vetta del Monte Salerio


Monti Lepini: la vetta del Monte Salerio

sabato 14 febbraio 2009

Buon San Valentino



Buon San Valentino a tutti i lettori e le lettrici di Passeggiando sui Monti Lepini

giovedì 12 febbraio 2009

L'altopiano del Carpino

Monti Lepini: L'altopiano del Carpino

martedì 10 febbraio 2009

Carciofi alla brace

I carciofi, abbondanti nella zona dei Monti Lepini dalla fine autunno fino a tarda primavera, trovano la migliore accoglienza nei mesi invernali. Questa una ricetta di antica origine setina dei carciofi alla brace.

Ingredienti (per 4 persone)
- 8 Carciofi;
- 1 presa di sale fino;
- Mentuccia;
- 4 cucchiai di olio d'oliva;

Preparazione
Eliminare le spine dai carciofi perchè sono abbastanza indigeste. Lasciare il carciofo intero con tutte le foglie e un pezzo di gambo. Condirlo mettendo all’ interno olio, mentuccia e sale. I carciofi vanno messi in piedi sulla brace (che deve essere rigorosamente fatta con la potatura delle viti) e vanno lasciati cuocere per circa 20 minuti, fino a quando si sente il tipico sfrigolare, e le foglie interne si afflosciano. Eliminate le foglie esterne bruciacchiate, si mangiano con le mani ancora mentre sono caldi. Tolto dalla brace gustarlo foglia dopo foglia fino al cuore.

giovedì 5 febbraio 2009

Gli "ovisi"

Gli inghiottitoi, comunemente denominati “ovisi” (abissi) nella zona dei Monti Lepini, sono dei punti in cui l’acqua penetra nel terreno di natura carsica e sprofonda nel sottosuolo. Sono buchi profondi molti metri all’interno dei quali si riversa l’acqua piovana fino a raggiungere il fondo impermeabile della vallata. Nella zona dei Monti Lepini questi sono i più significativi:

  • Oviso della Rava Bianca (Carpineto Romano) -710 metri
  • Inghiottitoio di Campo di Caccia (Gorga) -610 metri
  • Occhio della Farfalla (Carpineto Romano) -450 metri
  • Grotta dell'Erdigheta (Carpineto Romano) -450 metri
  • Grotta del Rapiglio (Carpineto Romano)
  • Abisso Consolini (Carpineto Romano) -550 metri
  • Oviso di Pozzo Comune (Carpineto Romano) -170 metri
  • Oviso di Passo Pratiglio (Supino) -900 metri

martedì 3 febbraio 2009

La birra in casa

Molte ricette dei Monti Lepini si accompagnano bene con la birra e allora perché non produrre la birra in casa? Si è vero, possiamo ora produrre la nostra birra preferita in casa senza particolari attrezzature, attraverso la pazienza, la precisione e la sensibilità nella pulizia. Diverse ditte, che poi vi indicheremo, ci aiutano in ciò, vendendo, anche per corrispondenza, tutto il materiale per fare la birra in casa. Da queste ditte possiamo acquistare uno sciroppo ottenuto concentrando il mosto di malto aggiunto ad alcuni componenti aromatizzanti che distinguono le varie birre. Il tipo di orzo è il caratterizzante più importante, il luppolo segue a ruota. Esso apporta il caratteristico sapore amaro. Per quanto riguarda il lievito, esistono innumerevoli famiglie che modificano ulteriormente l'aroma della bevanda. Quello che occorre fare per ottenere dallo sciroppo una buona birra è permettere una corretta fermentazione senza introdurre modifiche causate da incompleta pulizia di tutti i recipienti che sono usati per la produzione. Il disinfettante più usato è il metabisolfito di potassio con il quale si prepara la soluzione disinfettante. E' importantissimo risciacquare diligentemente con acqua i recipienti lavati con essa in quanto il metabisolfito, ovviamente agisce anche sui lieviti.