mercoledì 12 agosto 2009

Giochi popolari durante la Festa della Montagna


Festa della Montagna: Giochi popolari

La faggeta del Campo di Montelanico


Monti Lepini: Un'immagine della faggeta del Campo di Montelanico

martedì 11 agosto 2009

Una bella giornata: la festa della Montagna 2009


Si è svolta, con grande partecipazione di visitatori, l'annuale Festa della Montagna che si svolge dentro un'antica faggeta alle porte del Campo di Montelanico. L' Associazione Pro Loco ha organizzato per i visitatori un efficiente punto di ristoro dove oltre i cibi per il pranzo erano disponibili dei latticini freschissimi fatti con latte di capra, inoltre per colazione sono state offerte porzioni di torte e crostate fatte dagli organizzatori ed innaffiate da ottimo caffè caldo che sono stati graditi moltissimo dal pubblico tanto che sono terminati in pochi minuti. Lo scenario in cui si svolge la festa è tra i più suggestivi del Lazio, e le foto lo dimostrano. In tale scenario sono state magistralmente inserite le attività ricreative, i giochi popolari e la musica; i primi organizzati principalmente per bambini e ragazzi, comprendevano alcuni giochi da fare con i cocomeri, il morso alla mela appesa, la gara degli spaghetti, la pesca della moneta effettuata con la bocca in un piatto di farina. Il più esilarante è stato il tiro alla fune per grandi e piccoli. Non da meno è stata la parentesi musicale guidata da alcuni membri del gruppo “PARQUARIA” i quali hanno eseguito brani del loro repertorio riguardanti saltarelli e pizzica che hanno rallegrato lo splendido pomeriggio. Alla fine della festa è state offerte con abbondanza fette di ottimo cocomero fresco.
Da non dimenticare che al mattino il nostro gruppo ha guidato una escursione verso il luogo dell'appuntamento, attraversando i boschi caratteristici del luogo passando su antichi sentieri e visitando antiche vestigia.

martedì 4 agosto 2009

Montelanico: Festa della Madonna di Collemezzo

L’escursione inizia dall’abitato di Montelanico prendendo la strada che porta verso la località “Campo di Montelanico”. Dopo circa 2 km, in località “Croce Scaccia”, si incrocia il sentiero che, durante il Medio Evo, portava al Castello di Collemezzo. Si prosegue con l’attraversamento del fosso adiacente la strada e quindi per un sentiero che sale attraversando un bosco di querce e lecci. Durante la salita è possibile ammirare, oltre all’abitato di Montelanico, le vette di Monte Lupone, della Punta dei Briganti e, in lontananza sulla valle del fiume Sacco. Al termine della salita, si arriva in prossimità della “Pantana Camenardo”, luogo ancora oggi utilizzato per abbeverare gli animali che vengono allevati presso il Campo di Montelanico, e quindi alla cappella della “Madonna di Collemezzo”.