venerdì 4 aprile 2014

I boschi di Montelanico

Dall’abitato di Montelanico si percorre la strada che porta verso il Campo di Montelanico e dopo circa 2 km, in località “Cesa della Madonna”, si parcheggiano le auto. Qui inizia il sentiero che attraversando il “Fosso Santiagni” sale in direzione Sud. Terminata la salita, è visibile la “Piazza Carbonèra”, un sito dove, nel secolo scorso, veniva prodotto il carbone. Il sentiero prosegue verso Nord-Ovest attraversando un bosco di leccio e, seguendo un piccolo fosso, raggiunge la località di “Campo de Fiori”. Qui sono visibili i resti di un antico insediamento molto probabilmente di epoca romana. L’escursione prosegue in direzione Sud-Ovest, sempre all’interno del bosco, fino ad incontrare una radura denominata la “Cesa Cardinale”. Da qui si prosegue in direzione Nord-Ovest verso il maestoso bosco del Centrito dove sono ben visibili i resti di antiche strutture pastorali e di un antico monastero benedettino”. Durante l’ascesa è visibile un panorama sull’abitato di Montelanico, le vette di Monte Lupone e della Punta dei Briganti. Dopo aver costeggiato i resti di alcuni antichi recinti, si arriva alla pantana di “Colle La Costa”, caratteristica per i cippi bianchi che indicavano gli antichi confini tra i comuni di Montelanico e Carpineto Romano oltre ad uno splendido panorama sul Monte Capreo. L’escursione prosegue seguendo un costone verso la località di “Calovella”, e da qui verso il “Fosso di Vallerino” da dove si prende un tratturo che porta verso l’altopiano di “Collemezzo”. Da questa località, attraverso il sentiero che, dall’abitato di Montelanico, raggiungeva il Campo di Montelanico, si arriva alla “Croce Scaccia” dove termina l’escursione.

Quota partenza: 350 m
Quota massima: 800 m
Dislivello totale: 550 m
Difficoltà: facile
Distanza: 12.000 m
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Tempo totale: 06h 00min
Ascesa: 3h 30min
Discesa: 1h 30min
Sosta pranzo: 1h 00min
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Itinerario
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Profilo Altimetrico
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Immagine 3D
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