martedì 28 marzo 2017

Trekking dei Monti Lepini 2^ edizione - Sabato 22 Luglio 2017. Montelanico (RM): Croce Scaccia - Monte Perentile - Valle Le Gotte - Croce Scaccia

Dall’abitato di Montelanico si percorre la strada che porta verso il Campo di Montelanico e dopo circa 2 km, in località “Croce Scaccia”, si parcheggiano le auto. Qui inizia il sentiero che sale in direzione Sud. Terminata la salita si raggiungono i ruderi del “Castello di Collemezzo”. Da qui si prosegue in direzione Nord-Ovest verso il maestoso bosco del Centrito dove sono ben visibili i resti di antiche strutture pastorali e di un antico monastero benedettino. Durante l’ascesa è visibile un panorama sull’abitato di Montelanico, le vette di Monte Lupone e della Punta dei Briganti. Dopo aver costeggiato i resti di alcuni antichi recinti, si arriva alla pantana di “Colle La Costa”, caratteristica per i cippi bianchi che indicavano gli antichi confini tra i comuni di Montelanico e Carpineto Romano oltre ad uno splendido panorama sul Monte Capreo. L’escursione prosegue seguendo un costone verso la località di “Calovella”, e da qui verso il “Fosso di Vallerino” da dove si prende un tratturo che porta verso il Monte Perentile proseguendo poi per la Valle delle Gotte e l'Altopiano di Collemezzo. Da questa località, attraverso il sentiero che, dall’abitato di Montelanico, raggiungeva il Campo di Montelanico, si arriva alla “Croce Scaccia” dove termina l’escursione.

Quota partenza: 350 m
Quota massima: 800 m
Dislivello totale: 550 m
Difficoltà: facile
Distanza: 12.000 m
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Tempo totale: 06h 00min
Ascesa: 3h 30min
Discesa: 1h 30min
Sosta pranzo: 1h 00min
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Itinerario
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Profilo Altimetrico
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Immagine 3D
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(riproduzione riservata)

Trekking dei Monti Lepini 2^ edizione - Domenica 16 Luglio 2017 - Carpineto Romano (RM): Pian delle Faggeta - Monte Semprevisa - Pian delle Faggeta

Si raggiunge la località di Pian delle Faggeta (882 m) nel comune di Carpineto Romano (RM) dove si parcheggia l’automobile. Da qui inizia il sentiero dell'anello della Semprevisa che passa prima vicino ad una pianta di tasso e poi nei pressi alla Fonte dell’Acquicciola. Dopo alcuni tornanti si prosegue verso una cresta dove si possono ammirare il Monte Malaina e il Monte Gemma. Quindi si attraversa un bosco di faggi al termine del quale ci si ritrova nella suggestiva Piana dell’Erdigheta dove si apre uno spettacolare panorama a 360° sulla pianura, le isole pontine e l’intero litorale laziale. Si continua a salire per l’ampio pianoro erboso fino ad incontrare la vetta del Monte Pizzone (1.313 m). Da qui si prosegue sulla cresta e si raggiunge in pochi minuti il Monte Erdigheta (1.336 m), si incrocia il percorso che porta all’Eremo di Sant’Erasmo, quindi attraversato un bosco di faggi, si possono notare gli imbocchi recintati di due abissi (ovisi), tra cui l'"Abisso  Consolini", che si inoltrano per centinaia di metri all’interno di questo terreno carsico. Si raggiunge quindi la vetta del Monte Semprevisa (1.536 m) da dove si può godere un panorama veramente affascinante sul litorale pontino. Da qui inizia la discesa che passando per un fitto bosco di faggi arriva alla “Sella” dove si incrociano i sentieri che portano alla Fonte Rapiglio e al Monte Capreo. Si prosegue sempre in discesa e si arriva alla Fonte dell’Acqua di Mezzavalle e quindi al punto di partenza iniziale di Pian della Faggeta.
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Quota partenza: 882 m
Quota massima: 1.536 m
Dislivello totale: m. 750
Difficoltà: media
Distanza: 13.500 m
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Tempo totale: 8h 00min
Ascesa: 4h 00min
Discesa: 3h 00min
Sosta pranzo: 1h 00min
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Itinerario
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Profilo Altimetrico
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Immagine 3D
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(Riproduzione riservata)

Trekking dei Monti Lepini 2^ edizione - Sabato 15 Luglio 2017 - Gorga (RM): Fonte San Marino - Pratiglio - Campo di Caccia - Fonte San Marino

Si raggiunge il paese di Gorga (766 m), il più alto dei Monti Lepini, giunti al quale, in corrispondenza di una statua, si imbocca sulla destra via della Libertà, una strada che porta nei pressi del Fosso delle Cannavine. La strada sterrata prosegue attraversando la Valle dei Canali e, dopo aver attraversato una zona dove sono presenti alcune rudiste, arriva alla Fonte San Marino (1.143 m). Proseguendo in direzione est, in prossimità della valle fra Monte Alto e Monte Pisciarello, si incontrano, passando attraverso un bosco, due sorgenti dove, nel periodo primaverile, l’acqua sgorga dal terreno carsico, quindi diversi pianori erbosi dove sono presenti alcuni fenomeni carsici (doline), fino all’incrocio con il sentiero CAI n. 17 che porta al Monte Malaina. Si prende la direzione ovest e, dopo un bosco di faggi, si arriva alla località di Pratiglio (1.240 m). Da qui (il percorso per il Monte Semprevina non è segnato) si prosegue per una piccola valle e si giunge in prossimità di una profonda dolina, quindi si prosegue per la vetta del Monte Semprevina. La strada di ritorno passa per la località di Pratiglio quindi si devia per la località Campo di Caccia dove è presente un "oviso" molto interessante situato vicino ad un faggio secolare e ad un raro esemplare di tasso. Si ritorna da qui alla Fonte di San Marino e quindi al punto di partenza.
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Quota partenza: 810 m
Quota massima: 1.420 m
Dislivello totale: 610 m
Difficoltà: media
Distanza: 13.000 m
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Tempo totale: 6h 30min
Ascesa: 3h 30min
Discesa: 2h 00min
Sosta pranzo: 1h 00min
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Itinerario
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Profilo altimetrico
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Immagine 3D
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(riproduzione riservata)

Calendario Escursioni 2017